Riduzione dello spreco alimentare

Consumare cibo senza sprechi. Sembra semplice. Eppure, un terzo degli alimenti viene scartato in tutto il mondo durante il processo produttivo, al supermercato o dai consumatori.

Ecco perché siamo costantemente alla ricerca di tratti che allunghino la shelf-life degli ortaggi. Ad esempio, la lattuga, che si ossida più lentamente come la nostra Knox™ o i cetrioli che si conservano più a lungo grazie ad una buccia più resistente. Un broccolo o un cavolfiore “più piatto” rende più facile ed efficiente tagliare i fiori meccanicamente. In questo modo viene scartato meno prodotto. Il melone Caribbean Gold è un altro buon esempio: la sua maturazione uniforme e la sua lunga shelf-life lo rendono ideale per il trasporto dall’America Latina all’Europa. Anche le nostre varietà di zucchini hanno ora una maggiore conservabilità, persino se non sono confezionate.

Più caldo, meno acqua fresca

Le piante sono stressate dal caldo, dal suolo salino e dalla carenza di acqua fresca. Questo si traduce in meno ortaggi e piante meno efficienti. Cosa possiamo fare? Beh, potremmo convertire l’acqua di mare in acqua dolce utilizzabile, ma questo sarebbe molto dispendioso. Oppure potremmo coltivare solo in aree con un clima favorevole, ma questo sarebbe complesso. I paesi vogliono essere autosufficienti e le produzioni alimentari il più vicino possibile alle aree densamente popolate.

Le varietà di ortaggi che si sviluppano in aree con clima caldo e secco possono essere una buona soluzione. Un portinnesto di pomodoro con un forte apparato radicale ne è un esempio: permette ad una pianta di pomodoro di crescere meglio in un terreno secco e salino. O se si considerano le nostre varietà di cetriolo che producono ottimi frutti anche in caso di caldo estremo. Non a caso, le nostre stazioni di ricerca e breeding nel sud della Spagna e in Turchia si sono allargate notevolmente negli ultimi anni.

Controllo del clima in serra

L'agricoltura in ambiente controllato (CEA) prevede coltivazioni regolate in serre o vivai high-tech. I prodotti in questi tipi di serre ricevono luce, acqua e sostanze nutritive in quantitativi ottimizzati, ottenendo rese più elevate rispetto alle coltivazioni in pieno campo. L'acqua viene riutilizzata, le sostanze nutritive vengono somministrate in modo molto preciso e l'uso di prodotti fitosanitari è minimo. Essendo caratterizzato da un uso così ridotto di materie prime e da rese elevate e stabili, il CEA è un metodo di coltivazione che utilizza in modo efficiente e sostenibile risorse ormai limitate come la terra fertile e l'acqua pulita.

Lattuga, pomodoro e cetriolo sono probabilmente le colture che vengono subito in mente quando si parla di CEA. Ma non sono le sole, negli Stati Uniti, nel 2023 abbiamo introdotto le prime varietà di spinacio per sistemi idroponici controllati. Abbiamo anche condotto prove con ravanello, endivia e altri prodotti da pieno campo. Sapevi che anche il melone e i "piccoli frutti" sono sempre più coltivati in ambiente protetto?

Mission Green Crops, Green Seeds

Nel 2022, abbiamo chiesto ad esperti in produzione di semi, nel breeding e al settore industria, la loro opinione sull'uso di prodotti chimici per la protezione delle sementi. La maggioranza ritiene importante che Rijk Zwaan riduca l'uso di sostanze chimiche. È una scelta migliore per l'ambiente, inoltre, nell'Unione Europea sono sempre meno i prodotti chimici consentiti per legge in agricoltura. Alla fine, ci sono molte ragioni per iniziare ad adottare questo approccio.

Attraverso il programma "Mission Green Crops, Green Seeds", stiamo riducendo le sostanze chimiche nella nostra produzione di sementi e nel breeding. Attualmente la metà delle sementi che vendiamo sono trattate senza sostanze chimiche. Nei prossimi anni continueremo a lavorare per ridurre l'uso di tali sostanze.

Produzione di semi efficiente

Rijk Zwaan Promex produce semi di cetriolo, pomodoro e peperone. La moderna serra per la produzione di sementi è suddivisa in diverse parti. Tre parti (reparti) sono semi-chiuse, il che ci permette di controllare l'aria che penetra dall'esterno. Uno dei vantaggi di questa suddivisione, è che gli insetti provenienti dall'esterno non entrano facilmente nella serra, riducendo così la proliferazione delle malattie e l'uso di prodotti chimici.

Grazie all'esperienza positiva maturata in Messico, Rijk Zwaan Australia ha in programma per il prossimo anno la costruzione di una serra semi-chiusa per la produzione di sementi. La prima coltivazione esclusivamente biologica di semi di cetriolo, senza alcuna irrorazione, è ora una realtà. Un grande risultato del programma Mission Green.

Nel 2023 è stato messo in funzione un impianto a osmosi inversa che ricicla in modo efficiente l'acqua di irrigazione nella serra. Questo metodo crea un flusso residuo di acqua che verrà poi riutilizzata come acqua di risciacquo per il lavaggio delle sementi.